Museo Civico Rocca Flea
Dal 1999 la Rocca Flea è sede del Museo Civico. Il suo nome, derivato dal vicino fiume Flebeo, poi chiamato Feo, compare già in documenti del XII secolo. Con il succedersi delle diverse dominazioni imposte alla città, vi si insediarono dapprima le milizie di Federico Barbarossa, poi quelle del papa e nel 1208 quelle della guelfa Perugia. Danneggiata dai molti conflitti, venne restaurata da Federico II intorno al 1242.
Nel XVI secolo divenne la residenza dei legati pontifici, mentre nel 1888 la Rocca diventa sede carceraria. Riportata al suo precedente aspetto grazie a recenti restauri la fortezza è diventata dal 1999 sede del museo civico.
Il Museo si divide in tre sezioni:
- archeologica: ospita reperti archeologici che testimoniano il popolamento di Gualdo Tadino dalla preistoria al Medioevo;
- ceramica: la collezione ceramica, con opere del XIX e XX secolo, ben rappresenta l’antica tradizione artigiana della città con una particolare attenzione all’antica tecnica del lustro
- pinacoteca: le opere provengono in massima parte dalle chiese della zona, pienamente rappresentative della cultura figurativa di confine fra Umbria e Marche. Di notevole interesse i dipinti del capostipite della scuola locale Matteo da Gualdo e il grande polittico di Niccolò di Liberatore, detto l´Alunno.
Il Museo Civico Rocca Flea realizza:
- percorsi di visita guidata;
- approfondimenti tematici e laboratori didattici;
- attività di ricerca e convegnistica;
- mostre, conferenze ed eventi.
Il Polo Museale Città di Gualdo Tadino rappresenta un circuito culturale di facile fruizione per le scuole di ogni ordine e grado. Le attività e le tematiche affrontate sono diversificate a seconda dell’ordine scolastico e dell’età degli studenti.