L’evoluzione tecnologica sta ridefinendo il nostro approccio al patrimonio culturale, influenzando la sua fruizione, l’apprendimento e la conservazione. In questo contesto, il dibattito di ARTECONOMIA “Musei e Territorio tra Presente e Futuro”, organizzato in Umbria, a Gualdo Tadino, il 23 novembre, con inizio alle ore 15, presso il Museo Civico Rocca Flea, da ILI Editore in partnership con il Polo Museale di Gualdo Tadino, nell’ambito delle progettualità di rete “MeTu. Musei e territori Umbria di Nord Est”, appartenenti al Sistema Museale della Regione Umbria, si propone di esplorare l’impatto dell’intelligenza artificiale, delle nuove tecnologie e dei social media sulla fruizione del patrimonio culturale e sulle modalità di conservazione e divulgazione della cultura. Oggi i musei e le istituzioni culturali sono sempre più chiamati ad adottare strategie innovative per coinvolgere il pubblico e rendere il patrimonio culturale più accessibile ed avvincente. L’uso della realtà virtuale e aumentata permette ai visitatori di interagire in modo inedito con le opere d’arte, ampliando la comprensione e l’emozione. Le collezioni digitali e le visite virtuali superano le barriere geografiche, offrendo un accesso universale. L’intelligenza artificiale svolge un ruolo cruciale nella conservazione e interpretazione del patrimonio culturale. La sua capacità di tradurre testi antichi e riconoscere oggetti d’arte arricchisce la comprensione storica, filosofica e sociale delle diverse epoche vissute dall’uomo. I social media fungono da ponte tra musei e pubblico, facilitando il coinvolgimento attivo e il dialogo reciproco. L’innovazione tecnologica rende il patrimonio culturale più accessibile, attirando nuovi pubblici e consolidando il ruolo dei musei come custodi della cultura e della storia. Tuttavia, le sfide relative alla gestione delle risorse digitali, alla tutela della privacy e al mantenimento dell’esperienza fisica nei musei, non mancano e richiedono da parte degli operatori un notevole impegno per essere affrontate e superate con etica e lungimiranza. Il convegno “Musei e Territorio tra Presente e Futuro” invita a riflettere sulla trasformazione tecnologica e culturale in atto e a collaborare per preservare e valorizzare il patrimonio artistico utilizzando la tecnologia come prezioso alleato nel promuovere e diffondere la nostra storia e cultura nel mondo, affinché possano essere conosciute e apprezzate non solo dalle generazioni attuali, ma anche da quelle future. Per l’occasione sarà presentato ufficialmente il progetto di digitalizzazione in 3d del Museo Archeologico Antichi Umbri, con sede a Gualdo Tadino nel palazzo Cajani, promosso dal Comune di Gualdo Tadino, con il contributo della Fondazione Perugia. Ad aprire l’iniziativa i saluti di indirizzo del Sindaco Massimiliano Presciutti, di Giovanna Fravolini, Regione Umbria, Fabrizio Stazi, Direttore della Fondazione Perugia, Catia Monacelli, Direttore del Polo Museale di Gualdo Tadino. Modera la giornalista Angela Maria Scullica, Direttore Editoriale Ili Editore, intervengono: Maurizio Vanni, Museologo, Veruska Picchiarelli, Storico dell’arte, Ilaria Batassa, Resp. Comunicazione Galleria Nazionale dell’Umbria, Aldo Pascucci, Vicedirettore Archimede Srl, Roberto Borsellini, Responsabile Museo Civico Palazzo dei Consoli di Gubbio. L’iniziativa è aperta a tutti, al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni è possibile consultare il sito www.polomusealegualdotadino.it

2023-11-21T22:08:16+00:00